Fideiussione visto studio, di lavoro e ricovero ospedaliero
Ottobre 11, 2014Fideiussione costruttore e acconti: la Legge 210 del 2004
Ottobre 11, 2014Concorsi a premi mediante fideiussione
La fideiussione per concorsi a premi è fondamentale ogni volta che un’impresa o un’azienda decidono di dar vita a un concorso a premi. In tale contesto il Ministero dello Sviluppo economico richiede una fideiussione, per garantire l’effettiva e reale erogazione dei premi messi in palio da parte dell’impresa. La fideiussione deve essere rilasciata per un importo pari al 100% dell’intero ammontare dei premi messi in palio e avere una durata di 180 giorni dalla fine del concorso e della consegna dei premi.
Concorsi a premi ministero: chi può rilasciare la fideiussione?
A occuparsi del rilascio e delle relative pratiche può essere una compagnia di assicurazioni o una banca che assiste i soggetti coinvolti nella gestione delle pratiche. Nella fase della scelta è bene affidarsi a persone altamente specializzate nel settore in quanto non tutte le società lavorano o sono preparate nello stesso modo. Scegliere di farsi guidare da professionisti significa evitare di incorrere in rischi e poter quindi muoversi in tranquillità.
In generale tutto si sviluppa secondo un iter preciso che comprende:
- Redazione di un regolamento di concorso;
- Versamento della cauzione richiesta mediante fideiussione bancaria o assicurativa;
- Redazione dei verbali di assegnazione e chiusura a cura di un notaio.
Casi in cui non è necessaria l’autorizzazione del Ministero per un concorso a premio.
Per ogni concorso a premi è quindi necessaria una specifica autorizzazione del Ministero dello Sviluppo Economico il quale chiede una fideiussione al soggetto che indice il concorso. Tuttavia in alcuni casi non occorre seguire il procedimento previsto normalmente per i concorsi a premi. Si tratta di:
- Concorsi indetti soltanto per la produzione di opere letterarie, artistiche e scientifiche;
- Concorsi indetti da emittenti radiofoniche esclusivamente durante la diretta;
- Concorsi i cui premi sono costituiti da oggetti di basso valore (circa 25 euro);
- Concorsi con finalità benefiche e sociali;
- Concorsi dove vengono messi in palio buoni spendibili in un determinato punto vendita.
Divieto di indire manifestazioni a premio
Non possono mai essere indette operazioni a premio nei seguenti casi:
- Violazione dei divieti imposti dalla legge;
- Regolamento non chiaro o incompleto;
- Mancanza di parità di trattamento per tutti i partecipanti.
Nello specifico quando è richiesta l’autorizzazione del Ministero e una fideiussione non ci si può sottrarre a questo obbligo. Pena la decadenza del concorso stesso.
Fideiussione concorsi a premi: trovare un aiuto concreto
La nostra società si occupa da anni di supportare privati e imprese nella gestione delle fideiussioni. Se hai intenzione di indire un concorso a premi per cui è richiesta una fideiussione, contattaci. Il nostro personale esperto e con consolidata esperienza saprà illustrarti i punti chiave di questo procedimento, nonché il rapporto tra costi e benefici.
Con noi difficilmente ti sentirai perso perché avrai l’occasione di essere assistito da veri professionisti che lavorano da anni in questo settore. Oggi siamo punto di riferimento nell’ambito delle fideiussioni. Non ti resta che contattarci per scoprire come operiamo e in che modo possiamo rappresentare per te un valido aiuto.
Puoi consultare il sito del Ministero dello Sviluppo Economico per maggiore informazione sui concorsi a premi.